mercoledì 16 novembre 2016

Il futuro dello Spazio è in mano a Donald Trump

Tra i temi caldi che dovrà affrontare il neo presidente ci sono anche le missioni spaziali. 

Che piaccia o no, il 45° presidente degli USA è Donald Trump. Dopo una campagna elettorale infuocatissima e in rimonta, e soprattutto a suon di colpi bassi, adesso è tempo di previsioni sperando che non abbiano la stessa “capacità di lettura” di quelle elettorali. Oltre a dover trattare su temi spinosi come immigrazione, sanità ed economia, il neo presidente dovrà affrontare anche il tema dello Spazio e, probabilmente, uno dei temi caldi sarà “la direzione che imprimerà ai programma di volo spaziale umano della NASA”, così come ha dichiarato Brian Weeden, consulente tecnico per la no-profit Secure World Foundation.

Secondo le dichiarazioni e le previsioni della campagna elettorale appena chiusa, Trump sarebbe (in teoria) il presidente che potrebbe spingere gli Stati Uniti su Marte grazie al sostegno e alla partnership con le aziende spaziali private come SpaceX di Elon Musk, e comunque sfruttando la collaborazione con partner esterni agli USA.

A settembre Trump aveva dichiarato: “L'esplorazione spaziale ha dato davvero tanto all'America, incluso un incredibile orgoglio nella nostra abilità scientifica ed ingegneristica. Un forte programma spaziale incoraggerà i nostri bambini a cercare sbocchi educativi in campo scientifico e porterà a questo paese milioni di posti di lavoro e trilioni di dollari di investimenti. Gli effetti a cascata di un vibrante programma spaziale sono numerosi e possono avere un impatto positivo e costruttivo sull'orgoglio e sulla direzione di questo paese. L'osservazione dallo spazio e l'esplorazione oltre il nostro 'quartiere' nello spazio dovrebbero essere delle priorità. Dovremmo anche cercare partner a livello globale, perché lo spazio non è proprietà esclusiva dell'America. Tutta l'umanità beneficia del raggiungere le stelle.”

Se da un lato le dichiarazioni elettorali sembrano delineare un presidente propositivo e fan dello Spazio, non si possono non dimenticare altre dichiarazioni esternate dallo stesso Trump che sottolineano come “gli USA debbano avere altre priorità” come “ristabilire una forte base economica". Dichiarazioni in contrasto con le precedenti che sembravano prospettare un nesso causale tra "un forte programma spaziale" e "milioni di posti di lavoro e trilioni di dollari di investimenti".

Incoerenza o idee poco chiare?

Paolo Antonio Magrì
© RIPRODUZIONE RISERVATA

www.paoloantoniomagri.com





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